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08 Gennaio 2015

Applicazione dimostrativa del modello di governance Making Good Natura nei siti pilota: Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Parco Nazionale del Pollino e Regione Lombardia.

Making Good Natura incontra gli stakeholder locali.

 

Al via i tavoli di consultazione, fase di ascolto e primi incontri con gli stakeholder locali.

Il mese di dicembre ha visto impegnato LIFE+ Making Good Natura nella convocazione dei primi tre tavoli di consultazione con Amministrazioni locali, Enti gestori, Associazioni, Federazioni, fruitori dei siti e, più in generale tutti i portatori di interesse, per l'individuazione delle potenziali ricadute economiche di azioni, messe in atto dal Progetto, sulle comunità locali e sul ruolo dei diversi soggetti interessati.

Il calendario degli incontri è stato cadenzato dai seguenti appuntamenti:

  • 9 dicembre 2014, Parco Nazionale del Cilento - Loc. Controne, Monti Alburni
  • 10 dicembre 2014, Parco Nazionale del Cilento - Loc. Complesso Monumentale S.Caterina, Balze di Teggiano
  • 11 dicembre 2014, Parco Nazionale del Cilento - Loc. Sessa Cilento, Monte Stella
  • 18 dicembre 2014, Parco Nazionale del Pollino - Rotonda
  • 19 dicembre 2014, Lanca di Gerole - Cremona

I tavoli tecnici sono stati un momento di confronto importante, valore aggiunto alle iniziative è stata la partecipazione e il coinvolgimento di soggetti eterogenei, che ha visto l'interesse da parte del pubblico e del privato coincidere in una possibile e proficua sinergia.

 

Il primo incontro in programma, svoltosi in data 9 dicembre 2014, ha visto coinvolti presso il Parco Nazionale del Cilento loc. Monti Alburni – Controne, sede della Comunità Montana, Amministratori locali, operatori turistici e referenti Istituzionali (Regione Campania). L'evento è iniziato con i saluti da parte del Direttore del Parco Angelo De Vita, a seguire Rosario Aiello (WWFRP) e Luigi Agresti (WWF ITALIA) hanno illustrato le valutazioni elaborate da EURAC (Accademia Europea di Ricerca di Bolzano) relative ai servizi ecosistemici individuati per il sito, subito dopo Rossella Guadagno (CURSA) ha supportato il dibattito durante il confronto con gli stakholder.

Il dibattimento ha portato alla definizione dei PES e delle possibili forme di autofinanziamento. I servizi ecosistemici identificati sono stati: sequestro del carbonio, controllo dell'erosione e valore ricreativo. Trattandosi di un sito fortemente a vocazione forestale, dal dibattito è emerso particolare interesse soprattutto per i servizi ecosistemici di regolazione, sequestro del carbonio e controllo dell'erosione, motivi per i quali le foreste assolvono un ruolo multifunzionale nell'erogazione dei servizi. A questo incontro seguirà un secondo tavolo in calendario per la prossima primavera, che avrà come oggetto l'approfondimento di quanto emerso in questo primo incontro.

 

Il 10 dicembre presso il Parco Nazionale del Cilento – Loc. Complesso Monumentale S.Caterina, Balze di Teggiano, Making Good Natura ha incontranto gli stakeholder: Amministratori locali, la Comunità Montana Vallo di Diano e liberi professionisti. Hanno illustrato il Progetto e gli obiettivi dell'incontro il Direttore del Parco Angelo De Vita, Rossella Guadagno (CURSA), Rosario Aiello (WWFRP) e Luigi Agresti (WWF ITALIA).

I servizi ecosistemici individuati nel territorio sono: le risorse genetiche e le risorse faunistiche. Il sito è una prateria che offre specie botaniche spontanee che potrebbero prestarsi a diverse forme di utilizzo sia in campo medico sia in campo alimentare. Il settore risorse faunistiche potrebbe avere notevoli sviluppi dalla gestione faunistica alla regolamentazione della caccia sul territorio. Le attività dei servizi ecosistemici individuati potrebbero essere finalizzati alla pianificazione del territorio agro – silvo – pastorale attraverso l'articolazione del territorio stesso in comprensori con destinazione differenziata e alla programmazione botanica, faunistica e venatoria. La tutela e conservazione delle risorse naturali rinnovabili rappresentate dai servizi ecosistemici individuati, consentendone una fruizione sostenibile, è stato il motivo di riflessione su cui si è cercato di far convergere l'attenzione dei presenti.

 

L' ultimo appuntamento presso il sito pilota Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si è svolto in data 11 dicembre presso loc. Sessa Cilento, Monte Stella. Ad illustrare i contenuti, gli aspetti tecnici del Progetto e l'importanza per il territorio dell' opportunità in termini di sviluppo socio economico ad una platea formata da portatori d'interesse privati e pubblici, in prevalenza costituita da soggetti e associazioni interessati alla coltivazione e produzione castanicola e da soggetti che non direttamente invitati sono ugualmente intervenuti perché interessati al Progetto, è stato il Direttore Ente Parco Angelo De Vita, Rossella Guadagno (CURSA) e Rosario Aiello (WWFRP).

I servizi ecosistemici individuati in una fase di analisi preliminare del sito erano stati: l'acqua potabile, la produzione di frutti non legnosi e infine il valore ricreativo. L' incontro ha evidenziato l'opportunità di far convergere due dei servizi ecosistemici individuati in uno, quello del valore ricreativo collegato alla castanicoltura da frutto.

 

Il 18 dicembre presso la Sede dell'Ente Parco Nazionale del Pollino a Rotonda, si è svolto sia l'Evento locale del Progetto LIFE+ Making Good Natura sia i tavoli tecnici. L'evento è stato propedeutico ai tavoli che si sono svolti nella seconda parte della giornata. La partecipazione all'evento è stata ampia e diversificata: dalla presenza di una scolaresca, agli Amministratori locali, alle Guide del parco, ai funzionari dell' Ente Parco e del Corpo Forestale dello Stato. Il workshop è iniziato con i saluti del Presidente dell'Ente Parco Domenico Pappaterra che dopo il suo intervento ha lasciato la parola al Direttore Annibale Formica che ha illustrato gli studi e le attività del Parco nel campo della conservazione della biodiversità, sottolineando le sinergie con il Progetto LIFE. Gli interventi successivi di Saro Aiello (WWFRP), Angelo Marucci (CURSA) e Luigi Agresti (WWF) hanno riguardato gli aspetti tecnici del Progetto con una particolare attenzione ai servizi ecosistemici presenti nei due siti pilota del Pollino, e l'importanza dei pagamenti per i servizi ecosistemici quale opportunità di conservazione della biodiversità e di sviluppo socio economico della comunità locale.

A seguire il responsabile tecnico del progetto per i siti del Pollino Giuseppe De Vivo ha illustrato i risultati relativi alla quantificazione dei servizi ecosistemici e la relativa valutazione economica dei servizi della "Fagosa Timpa dell'Orso" e "La Petrosa". Luigi Perrone (Presidente delle guide ufficiali del Parco) è intervenuto sul tema dei PES e delle potenziali forme di pagamento che potrebbero essere messe in atto sul territorio. A questo è seguito l'intervento del Commissario Capo del CFS Cristina Potenza che ha descritto il ruolo del Corpo Forestale dello Stato nella gestione delle aree protette e nella sorveglianza dei Parchi Nazionali secondo la normativa di riferimento (l.394/91). L'intervento successivo e conclusivo è stato a cura del prof. Giuseppe Lanza esperto per il SIC "La Petrosa" che ha descritto in modo accurato il sito evidenziando alcuni risultati relativi al concorso nazionale dedicato alle scuole "La mia terra Vale", realizzato nell'ambito del Progetto LIFE FA.RE.NA.IT, a cui l'Istituto ITCG Pitagora-Calvosa della città del Pollino ha partecipato aggiudicandosi il primo premio. I servizi ecosistemici individuati durante i tavoli tecnici sono stati: acqua potabile,  risorse genetiche, valore ricreativo per il sito la "Fagosa-Timpa dell'Orso" e valore estetico e ispirazione per cultura, arti, valori educativi e spirituali per il sito "La Petrosa". Il secondo tavolo tecnico è stato programmato in agenda per il primo semestre 2015.

 

19 dicembre 2014, ultimo appuntamento. LIFE+ Making Good Natura incontra presso la Riserva Regionale Lanca di Gerole a Cremona - Sede Territoriale Regione Lombardia, l'Amministrazione locale, gli Enti territoriali, gli Enti gestori, le Associazioni di categoria, Federazioni, Liberi professionisti, imprenditori e privati cittadini.

Ad illustrare i contenuti e gli aspetti tecnici dei tavoli Franco Ferroni (WWFITALIA), Davide Pellegrino (CURSA), Anna Rampa (U.O. Parchi e Paesaggio della Regione Lombardia) che ha spiegato  l'impostazione generale del Progetto e Riccardo Santolini (External assistence per la Regione Lombardia e il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello) che ha chiarito, grazie ad una  premessa generale sui servizi ecosistemici, in che modo le politiche a livello europeo sulla biodiversità inquadrino i servizi ecosistemici come elementi fondamentali, proseguendo con l'illustrazione e le stime dei diversi servizi ecosistemici individuati come prioritari nel sito, come ad esempio  l' indotto della pesca che genera circa 600 mila euro di reddito l'anno oppure il servizio di protezione dei dissesti idrologici che ha un valore stimato tra i 90 milioni e 117 milioni di euro l'anno, così come l'alto valore estetico del luogo.

Il dibattito ha visto un notevole coinvolgimento di tutti i presenti, diverse le argomentazioni trattate: incremento della superficie protetta e qualità dell' habitat, istituzione di un' area protetta, aumento di conoscenza del valore faunistico, manutenzione e  potenziamento della rete dei filari arborei e arbustivi, accessibilità al sito e informazioni, maggiore partecipazione alle fasi concertazione, dragaggio, mantenimento di stoppie autunnali, miglioramento  della disponibilità d'acqua, aratura dei terreni, rivalutazione delle fasce di rispetto, e così via. Dal dibattito sono emerse tre principali macrotematiche: manutenzione del territorio, miglioramento dell'accessibilità e della fruizione del sito attraverso infrastrutture e sentieristica, e scelte di gestione con maggiore coinvolgimento dei soggetti interessati.

 

A fine dibattito, Franco Ferroni ha dato appuntamento a due successivi incontri dove fissare obiettivi e prospettive. Il secondo tavolo è in calendario per il prossimo giugno, in questa occasione verrà presentata un'ipotesi di schema PES/autofinanziamento; il terzo tavolo è previsto nell'autunno 2015, incontro in cui verrà presentato l'accordo finale.

In tutti gli incontri sono stati distribuiti ai partecipanti i seguenti questionari: questionario stakeholder, questionario residenti (disponibile anche on line presso l'home page del sito), e questionario di monitoraggio.

Tutto il materiale e i dati raccolti durante gli incontri per sito e per servizio ecosistemico saranno oggetto di studio, valutazione e confronto. Dall' analisi effettuata scaturiranno le premesse per i successivi tavoli.