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21 Novembre 2014

Il Congresso Internazionale di Selvicoltura: Progettare il futuro per il settore forestale.
Firenze, 26-29 Novembre 2014

 

Nell'ambito del secondo Congresso Internazionale di Selvicoltura: Progettare il futuro per il settore forestale, organizzato dall'Accademia Italiana di Scienze Forestali in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e la Regione Toscana, che si svolgerà a Firenze dal 26 al 29 novembre 2014 in occasione  del centenario dell'Istituto Superiore Forestale Nazionale, LIFE+ Making Good Natura sarà presente - nel corso della terza sessione  CAMBIAMENTI GLOBALI: SELVICOLTURA, RESILIENZA DEI PAESAGGI FORESTALI E PRODUZIONE DI SERVIZI ECOSISTEMICI - con l'intervento Stima dei Servizi Ecosistemici forniti dalle foreste italiane: primi risultati del progetto LIFE+ Making Good Natura.

Il Congresso si pone l'obiettivo di evidenziare l'importanza crescente che l'uso delle risorse forestali e quindi la selvicoltura vanno ad assumere nell'economia dei singoli Stati ripercuotendosi così su scala mondiale. Focus della sessione sarà evidenziare le sfide che il mondo forestale dovrà intraprendere per contribuire in modo proattivo ad affrontare gli impatti ambientali, economici e sociali che i cambiamenti globali stanno determinando sulla foresta e sul paesaggio, e il confronto di nuovi approcci strategici e stili di gestione volti alla messa in valore dei servizi eco sistemici, erogati dal bosco, grazie al permanere e rafforzarsi della sua integrità ecologica.

In questo contesto LIFE+ Making Good Natura pone l'attenzione, attraverso i risultati dei suoi studi e delle sue azioni, su come le foreste presenti nei siti della Rete Natura 2000 forniscano servizi ecosistemici (SE) fondamentali per il benessere socio-economico delle popolazioni locali; non sempre, però, queste risorse sono adeguatamente riconosciute e valorizzate da chi direttamente o indirettamente ne beneficia. La pianificazione territoriale, e quella forestale, dovrebbero tenere in considerazione i SE forniti dagli ecosistemi forestali garantendone la sostenibilità.

La conservazione di habitat e specie può essere garantita attraverso le tradizionali azioni di conservazione ma anche riconoscendo i servizi forniti dagli ecosistemi e aumentando la consapevolezza del loro valore da parte delle comunità locali; il progetto LIFE+ Making Good Natura indaga su nuovi possibili meccanismi di (auto)finanziamento di siti agro-forestali della Rete Natura 2000 sulla base della valutazione dei principali SE individuati e forniti dalle foreste in queste aree. La scelta dei SE prioritari è stata condotta attraverso un'analisi cartografica, un'indagine diretta tramite questionario rivolto alle autorità di gestione dei siti e infine un incontro con i principali stakeholder istituzionali (Comuni, Regioni, Parchi, ecc.) e privati (società per la fornitura dell'acqua, organizzazioni di categoria agricole, associazioni di cacciatori, ecc.). In particolare il confronto con gli stakeholder ha permesso di evidenziare differenze significative tra la percezione dei SE da parte della comunità locale e i risultati ottenuti dall'analisi della copertura del suolo e degli habitat tramite software GIS e questionari somministrati agli enti gestori.

Dai risultati emerge che i SE prioritari legati alle foreste italiane sono soprattutto servizi di regolazione e, in secondo luogo, servizi culturali e di approvvigionamento. Inoltre si può constatare che, a fronte della differente percezione dei SE da parte dei diversi attori presenti sul territorio, la conoscenza e la quantificazione dei SE sono necessarie al fine di raggiungere, in maniera partecipata e non conflittuale, gli obiettivi di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario promuovendo l'integrazione dei SE all'interno dei processi di pianificazione territoriale e forestale.