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01 luglio 2015

Natura 2000 al centro di incontri europei sulla conservazione della natura

ERSAF, partner territoriale del progetto Making Good Natura,  ha partecipato con i progetti LIFE+ MGN e LIFE+ GESTIRE a due incontri che hanno riunito tecnici da tutta Europa per discutere dello stato della conservazione della biodiversità, di politiche e prospettive, confrontandosi su criticità comuni e condividendo buone pratiche.

Dal 28 al 31 maggio 2015 IUCN (International Union for Conservation of Nature) e WCPA (World Commission on Protected Areas ), congiuntamente con il Ministero Federale di Agricoltura, Foreste, Ambiente e Acque austriaco, hanno organizzato la conferenza "Little Sydney: Protecting Nature in Europe" a Hainburg/Donau-Auen National Park (Austria). L'evento, a cui hanno partecipato oltre 250 tecnici da tutto il mondo, è stato ispirato dalle considerazioni emerse durante il recente IUCN World Parks Congress 2014 (WPC) e raccolte nel testo della "Promise of Sydney", e ha inteso rappresentare una pietra miliare nel contribuire a definire soluzioni sostenibili nel lungo periodo per la gestione delle aree protette in Europa. I risultati  presentati e discussi nelle oltre 40 sessioni plenarie hanno riguardato i quattro temi principali del congresso: Reaching Conservation Goals, Supporting Human Life, Influencing Policy and Institutional Responses, e Partnerships, Governance, Capacity Development and Mobilisation of Resources. I 20 workshop paralleli hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi direttamente con esperti di calibro internazionale su tali tematiche; il progetto LIFE+ Making Good Natura ha organizzato la sessione "Improving Governance of Protected areas through payments for ecosystem services and self-financing mechanisms", a cui hanno contributo Catie Burlando dell'IUCN, Oliviero Spinelli di Comunità Ambiente e Kelvin Peh di TESSA.

Dal 3 al 5 giugno presso l'EGG Conference Centre, a Brussels (Belgio), la Commissione Europea ha organizzato l'edizione 2015 della "Green Week",  la conferenza sulle politiche ambientali europee che rappresenta un appuntamento imperdibile per i professionisti della tutela del patrimonio naturale. L'evento, a tema "Nature - our health, our wealth", ha affrontato le diverse tematiche connesse alla gestione del capitale naturale e dei benefici che questo fornisce al genere umano, rappresentando un'opportunità unica per il dibattito e lo scambio di esperienze e di buone prassi attraverso presentazioni frontali da parte di relatori esperti e workshop interattivi. La natura è infatti di vitale importanza per la salute e il benessere economico, e protezione della natura e mantenimento della competitività dell'Europa devono andare di pari passo, poiché la politica ambientale e la politica sulla biodiversità possono svolgere un ruolo chiave nella creazione di posti di lavoro e nello stimolare gli investimenti. L'edizione 2015 ha coinvolto circa 2000 partecipanti provenienti da governi, imprese e industria, organizzazioni non governative, mondo accademico e media coinvolti nella tutela dell'ambiente; 4000 sono stati coloro che hanno seguito online i diversi appuntamenti nel ricchissimo calendario, tra cui dibattiti, tavole rotonde, workshop, focalizzati sulle migliori strategie per tutelare e, al tempo stesso, valorizzare il capitale naturale europeo, appartenenti alle tre aree tematiche Policy & vision, Growth and jobs e Quality of life and health.

Fra i vari appuntamenti del 3 giugno la conferenza, dopo i saluti di apertura del Commissario UE per l'Ambiente Karmenu Vella,  ha visto la consegna dell'"European green capital award", il riconoscimento che ha premiato la città europea più green nel 2018, Bristol (UK). Novità di questa edizione è stata l'"European green leaf",  contest annuale dedicato ai centri urbani fra i 50 mila e i 100 mila abitanti che più si sono impegnati nel promuovere uno sviluppo sostenibile e nel creare nuovi posti di lavoro nel settore green.

Sempre il 3 giugno è stata presentata la "Red list for birds and marine fish", una "lista rossa" per monitorare uccelli e specie marine, realizzata da IUCN e BirdLife International, che intende analizzare lo stato di conservazione della fauna a rischio e gettare le basi per le future strategie di tutela: un punto di partenza su cui i vari Paesi si possono basare per realizzare specifiche politiche di intervento.

Il 4 giugno diverse tavole rotonde sono state dedicate agli investimenti green, con particolare attenzione ai temi della biodiversità nel settore agricolo e alle potenzialità delle risorse naturali nell'aumentare il benessere, la salute e l'inclusione sociale dei cittadini europei.

Oltre agli spazi di discussione sulle politiche europee in atto e sulla loro efficacia, la giornata del 4 giugno è stata dedicata anche del rapporto fra nuove generazioni e ambiente, attraverso lo "Youth Forum – Nature speaks to youth and youths speak about nature".

Nel corso della cerimonia serale dedicata ai "Best LIFE project awards", alla presenza di Karl Falkenberg, Direttore generale per l´Ambiente della Commissione europea, e Patricia Zurita, CEO di BirdLife International, sono stati inoltre premiati i 42 migliori progetti LIFE nelle categorie Ambiente e Natura tra quelli conclusi nel 2014.

La giornata finale del 5 giugno ha messo al centro la biodiversità sotto diversi aspetti, partendo dall'interazione con il settore commerciale, con il seminario "The trade and biodiversity interface", per passare al tema delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, con lo spazio "The WEB and IT for nature". Infine ha  avuto luogo un dibattito dedicato alla tutela del patrimonio ambientale nelle zone più periferiche del mondo e ai modelli da applicare ad aree con particolari esigenze, con il "Workshop: Biodiversity in Outermost Regions and Overseas Countries & Territories".

I lavori della Green Week 2015 sono stati chiusi con uno sguardo ottimista al futuro dal Direttore Generale per l'Ambiente della Commissione Europea Karl Falkenberg, che ha ribadito come biodiversità e natura siano elementi essenziali per un'economia, e una società, sane, e che la loro tutela debba essere integrata nelle dinamiche dello sviluppo economico.

 

Per maggiori informazioni e per consultare gli atti degli eventi:

www.iucn.org/about/union/secretariat/offices/europe/little_sydney_conference

www.greenweek2015.eu