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09 ottobre 2015

Vistia di Making Good Natura presso i siti di Regione Lombardia ed ERSAF in ambito delle Azioni B4 e B5

Dal 28 settembre al 2 ottobre Pierluca Gaglioppa, Responsabile tecnico del Progetto per l'Ente capofila CURSA, ha visitato i siti pilota del progetto MGN nell'ambito delle azioni B4 e B5 (Applicazione dimostrativa del modello di governance MGN nei siti pilota della Regione Lombardia e ERSAF).

Il 28 settembre con l'ausilio di Giuseppe De Franceschi (Dipartimento Montagna e sistemi verdi, U.O. Innovazione e ricerca dei sistemi forestali e naturali ERSAF), sono state realizzate per il sito dell'Alto Garda Bresciano - nei Comuni di Gargnano, Tignale e Tremosine - le prime interviste al fine di sondare la percezione da parte dei residenti dei siti di progetto Natura 2000.

Dalle interviste effettuate è emerso che, la caratteristica di questi siti è dovuta principalmente ad un turismo di vacanzieri tedeschi, l'economia si fonda sul turismo e sulla conservazione dell'ambiente. Tra gli intervistati, solo in pochi hanno avanzato criticità rispetto all'istituzione del sito Natura 2000 e ai relativi vincoli che questo comporta. I Comuni posti in quota sono lontani dai servizi essenziali ma ricevono dalle attività turistiche praticate un ottimo tornaconto economico. Le occasioni del pranzo e della cena si trasformano in interessanti conversazioni con i locali.

Il 29 settembre oggetto della nostra attenzione è il sito Valvestino. Qui la situazione appare subito diversa. Comune interno, lontano ed abbandonato, questo almeno quanto emerso parlando con le persone intervistate in loco. L'area su cui insiste il Comune è infatti interna, principalmente boscata ma senza una filiera produttiva legata al bosco e all'energia, con pochissimi servizi di base e molta amarezza da parte dei residenti.

Nella tarda mattinata dello stesso giorno, insieme a Giovanna Davini (Dipartimento Montagna e sistemi verdi, Foreste di Lombardia ERSAF), si prosegue con le interviste presso bar, ristoranti ed esercizi commerciali nei Comuni di Bienno, Berzo Inferiore ed Esine in Val Camonica. La Foresta di Lombardia della Val Grigna è situata in quota e lontana da centri abitati, per cui si assiste ad una scarsa conoscenza da parte degli intervistati del sito Natura 2000. Solo parzialmente è conosciuta la Foresta e, con l'istituzione dei vincoli legati anche a Natura 2000, sono stati coinvolti solo pochissimi operatori economici "distanti" fisicamente e culturalmente dalla Valcamonica produttiva situata in valle (boscaioli ed allevatori).

Il 30 settembre la visita procede in Val Masino presso il Centro Polifunzionale per la Montagna, dove si notano subito due sistemi di autofinanziamento in linea con MGN: il Comune vende a 5€ al giorno (dalle macchinette automatiche o presso gli operatori turistici), il biglietto per entrare nelle strade delle valli ed i parcheggi per le escursioni sono tutti a pagamento. I proventi sembra finiscano comunque nel caveau del Comune che li utilizza sicuramente per la comunità locale ma non crediamo siano vincolati alla conservazione o alla manutenzione delle infrastrutture turistiche. Inoltre c'è un'ottima iniziativa privata, organizzata da guidealpine.net, che ha prodotto da qualche anno un poster di un masso su cui si pratica il bouldering e che si "vende" a 6€, destinando così quanto ricavato alla pulizia dei sentieri. Dopo aver fatto un po' di interviste in Val Masino, qui il sito è parzialmente conosciuto grazie alla vocazione turistica dell'area, nel pomeriggio spostiamo la nostra attenzione al Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi dove Pierluca Gaglioppa incontra il Direttore, Claudio La Ragione. Motivo del confronto è sin da subito Making Good Natura. Prendiamo atto, anche in questo caso, che la ZPS nelle zone alte delle valli si sovrappone al Parco ed essendo poco popolata, non ha mutato molto le tradizioni delle popolazioni locali se non per le categorie di boscaioli e alpeggiatori (come chiamano qui gli allevatori che gestiscono le malghe, gli alpeggi). Anche in questo caso procediamo in alcuni centri, più o meno grandi, con le interviste, appurando che il sito Natura 2000 è effettivamente poco conosciuto mentre riscontriamo da parte dei residenti la grande consapevolezza di abitare in un bellissimo posto ma che, come altra faccia della medaglia, ha il fatto di offrire pochi servizi essenziali.

L' 1 ottobre si decide di contribuire al "PES" del Comune, acquistando  l'ingresso che per 5€ porta alla strada comunale chiusa, questo ci permette di fare un giro nelle frazioni di Val Masino passando da San Martino, Bagni di Masino, Val di Mello e quindi Preda Rossa, transitando per il Rifugio Scotti. Anche in questo luogo proviamo ad intervistare le persone che incontriamo: qualcuno ci manda via preoccupato che possiamo chiedergli soldi, e a qualcun altro lasciamo il volantino con la richiesta di compilare il sondaggio on line. Nel pomeriggio continuiamo il nostro itinerario in Valtellina attraverso il Parco delle Orobie Valtellinesi e, salendo di quota per un paio di frazioni, a somministrare i nostri sondaggi.   

Il 2 ottobre, come ultima tappa del nostro viaggio tra i siti della Regione Lombardia ed ERSAF, ci rechiamo presso la Foresta Regionale dei Corni di Canzo, dove con Sergio Poli (Dipartimento Montagna e sistemi verdi - U.O. Promozione e valorizzazione dei sistemi forestali e naturali ERSAF), nostro ultimo e preziosissimo "mediatore culturale", andiamo a somministrare presso esercizi commerciali, studi professionali ed infine a Prim'Alpe, numerosi questionari.

In questo luogo Pierluca Gaglioppa conclude il suo tour definendolo molto interessante, in luoghi naturalisticamente molto belli e turisticamente importanti. Le conclusioni di questa breve visita presso i siti interessati sono che, le comunità locali hanno piena consapevolezza della bellezza dei luoghi in cui vivono,  lamentano però in particolar modo in alto nelle valli, l'assenza di qualche servizio essenziale e, seppur riconoscendo il valore dell'ambiente naturale a volte non conoscono affatto il sito Natura 2000 e ancora meno purtroppo il progetto LIFE+ MGN.