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25 ottobre 2015

LIFE+ MGN al primo congresso internazionale del Land Conservation Network

Oltre 100 esperti da tutto il mondo si sono riuniti a Berlino per confrontare idee e buone pratiche sulla gestione dei terreni privati per la conservazione della natura. LIFE+ MGN tra gli invitati per le attività svolte nell'ambito dei pagamenti per i servizi ecosistemici.

La relazione tra la gestione privata di aree naturali e la conservazione della natura è stata al centro della tre giorni di lavori, dal 19 al 21 ottobre 2015, organizzata dalla Commissione Europea e dal centro studi americano Lincoln Institute. Tra i partecipanti, rappresentanti di oltre 6 progetti Life, tra cui Stefano Picchi project manager di CURSA per il LIFE+ MGN, funzionari della Commissione e rappresentanti di fondazioni, Land Trusts, società private e università di varie parti del mondo.

Il primo giorno è stato dedicato a visitare alcuni casi studio nei dintorni di Berlino, tra cui due aree naturali acquisite da fondazioni private che ne curano il mantenimento attraverso varie forme di finanziamento. La terza visita ha riguardato un' importante area di sosta per le Gru in migrazione, custodita da un consorzio locale, dove è stato possibile assistere all'arrivo di migliaia di uccelli. Tra i temi discussi nel secondo giorno vi sono stati l'efficacia della tutela dei terreni privati, i casi studio di aziende coinvolte nella tutela della natura e le sinergie tra tutela naturalistica e culturale, mentre il terzo giorno è stato dedicato agli apporti economici forniti da ecoturismo e caccia e, alle tendenze nelle politiche europee sulla conservazione di aree private.

Durante il convegno sono stati presentati alcuni studi rilevanti, tra cui il volume di Jim Levitt sui "Conservation's catalysts" ovvero iniziative che stanno fungendo da stimolo a maggiori azioni di tutela, e il nuovo rapporto europeo sulle iniziative di "custodia" (o stewardship) di terreni a fini naturalistici, dove LIFE+ MGN è menzionato tra i progetti in corso. In ultimo, ma non per importanza, è stato illustrato il nuovo rapporto sulle forme di finanziamento, alternative e complementari ai fondi europei,  in materia di natura, tra i quali si distinguono i Land Trust, gli incentivi fiscali e i pagamenti per i servizi ecosistemici.

Tra le forme più efficaci di gestione naturalistica dei terreni privati appaiono i "Land stewardship" ovvero azioni di supporto ai privati nella gestione dei loro terreni operate da organizzazioni ambientaliste, che li supportano dal punto di vista tecnico nella gestione naturalistica delle aree, senza comprometterne la produzione forestale o agricola. Tali attività vengono formalizzate da accordi sostenuti, anche economicamente, dagli enti pubblici. E' il caso della Catalogna dove ne sono già stati attivati oltre 840.

Il convegno si è concluso con il proposito di istituire due gruppi di lavoro, uno  internazionale ed uno europeo, al fine di  avviare la raccolta di casi studio e buone pratiche e, fornire assistenza a organizzazioni e proprietari privati interessati a intraprendere iniziative di tutela naturalistica nei propri territori con il supporto sia del Lincoln Institute sia della Commissione Europea.